Il cliente richiedeva di poter esporre parte della sua base dati con un sistema web, per permettere al personale esterno all’azienda di riuscire a lavorare a progetti comuni con gli utenti residenti. Venivano quindi esclusi tutti i servizi cloud, in quanto risultava complesso ed oneroso mettere in sincronia i dati dell’azienda,……..

….ci si rivolgeva quindi ad una soluzione simile nel funzionamento ai vari cloud services noti (onedrive, google drive, dropbox, ecc.), ma gestibile dall’IT interno. Veniva quindi preso in esame e scelto nextcloud fork del più conosciuto owncloud. Veniva quindi implementato un server lamp (linux, apache, mysql, php) interno, che, oppurtunamente configurato, permetta l’accesso esterno ai dati aziendali con autenticazione single sign on (active directory). In caso di failure del sistema (creato come macchina virtuale in ambiente vmware), non sarà necessario riconfigurare nulla, in quanto la macchina virtuale stessa contiene solo la configurazione e non i dati. Il sistema, altresì, permette la condivisione di file in maniera sicura, in quanto tracciata dal sistema stesso ed il versioning delle modifiche effettuate.